L'altopiano é stato così da me battezzato perchè ospita numerosissime vipere cornute australi (Bitis caudalis), cosa abbastanza strana dal momento che tale vipera é tipica di aree sabbiose e semidesertiche, mentre qui il bush é fitto e verdissimo...
Il millepiedi gigante africano (Archispirostreptus gigas) raggiunge i 30 cm di lunghezza ed é un incontro comune a Ingwe. Il suo nome isiZulu é ihlongololo (si pronuncia isciongololo, perché, nella lingua isiZulu hl si pronuncia come la sh di Paperino, un po' blesa e prolungata). Il nome indigeno é poi stato "inglesizzato" o "bianchizzato" in Shongololo, termine che, nello slang dell'Africa meridionale, indica qualcosa di lungo e snodato, compreso un famoso treno sudafricano. Animale docile ed innocuo, tuttavia secerne un liquido difensivo tossico, per cui é bene lavarsi accuratamente le mani se lo si maneggia. Si nutre di detriti di ogni genere, vegetali ed animali.
Guido Ilenia, Grazia e Onorio in un avvicinamento alle giraffe, reso difficile dal vento che cambia continuamente direzione. Una manciata di sabbia fatta filtrare tra le dita consente di testare in continuazione la direzione del vento.
BUSHFIRES
Quest'anno (2012) un incendio con un fronte di oltre quattro chilometri é salito dalla valle del Sand river, spinto da un vento forte e mutevole ed é arrivato a meno di un chilometro dai nostri confini. Probabilmente appiccato, giù nella pianura, da popolazioni locali che cercano di distruggere le zecche che infestano il loro bestiame, il fuoco ha percorso molti chilometri, divorando le erbe ed i cespugli più secchi. I bushfires, in queste zone, solitamente sono autolimitanti, poiché la boscaglia é molto verde e non arrecano danno al bush. Le piante africane sono ben equipaggiate per sopravvivere ai fuochi di savana, ma l'unico vero problema é proteggere le case, per cui ho provveduto a far ripulire da Livion, una larga fascia di vegetazione attorno alle abitazioni, anche se il fuoco dista, in realtà, almeno 7 chilometri. L'altra seccatura é dover controllare almeno due volte al giorno i cambi di direzione del fuoco.